WorldTour, dal 2025 una nuova corsa maschile e femminile a Copenaghen
Copenaghen annuncia l’arrivo del WorldTour in Danimarca. L’annuncio è stato fatto dalla prima cittadina della capitale danese Sophie Hæstorp Andersen spiegando che, dal 2025 e per almeno tre anni a venire, il paese ospiterà un evento della massima divisione ciclistica. Negli ultimi anni il ciclismo danese è tornato ad altissimi livelli sia come movimento che come singoli atleti, sfornando soprattutto due grandissimi campioni come il due volte vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard e il Campione del Mondo in linea del 2019 Mads Pedersen, capace quest’anno di completare il tris di successi nei GT.
“È un’idea fantastica che Copenaghen abbia una gara del WorldTour – spiega la politica scandinava a TV 2 Sport – Gli abitanti di Copenaghen amano il ciclismo e anche il resto dei danesi. Il fatto di poter collegare una gara professionistica con i migliori corridori, sia uomini che donne, con il ciclismo di tutti i giorni è qualcosa che non vedo l’ora di fare”
Al momento il percorso ufficiale non è stato ancora completamente definito, ma secondo quanto riporta l’emittente televisiva locale la partenza sarà a Roskilde, mentre l’arrivo ovviamente nella capitale, che conferma la sua grande anima ciclistica: “Copenaghen è la migliore città del mondo per il ciclismo. I corridori professionisti portano gioia alla città, ma contribuiscono anche a promuovere il ciclismo quotidiano. Intendiamo inoltre sfruttare la gara del World Tour per organizzare un summit ricorrente sull’argomento ciclismo. Dopo la gara, lasceremo le strade libere per permettere alla gente comune di provare a pedalare nelle strade senza auto”.
Finanziata da numerosi enti pubblici, partendo dalle due amministrazioni comunali coinvolte fino al Ministero della Cultura e dell’Economia, senza dimenticare la federazione locale, la corsa non ha ancora una collocazione stabilita nel nuovo calendario, che come ha spiegato nelle scorse settimane David Lappartient è in corso di valutazione, ma intanto si sta lavorando sul percorso: “Vogliamo un percorso che sia tecnicamente difficile, ma che possa anche far brillare la nostra città. Allo stesso tempo, speriamo che il percorso contribuisca ad attirare spettatori da vicino e da lontano. Questo fa parte di ciò che rende il ciclismo divertente ed emozionante”, aggiunge la Andersen.
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